Tutti conoscono, per sentito dire o per formazione scolastica, il viaggio di Dante nell’oltretomba, specie quello nell’Inferno. Quello che invece quasi tutti ignorano è il percorso della vita reale di un uomo, Dante Alighieri, e come questo percorso, incarnato nel suo tempo, si rispecchi nei versi della più grande opera della letteratura italiana: La Divina Commedia. Calarsi nell’Italia a cavallo tra il Duecento e il Trecento – un momento di grande rinascita ma anche di conflitti, violenze e contraddizioni, in cui si ricerca un’identità nazionale ed europea – è un invito a calarsi in un tempo che è accumunato al nostro ed è il tempo del più grande tra i poeti del nostro paese. Dante è stato un politico, un pensatore, un ricercatore, un diplomatico, un esule e un’anima inquieta ed errante; un uomo che ha pagato in prima persona il rifiuto di ogni compromesso. Dante ha segnato, con i suoi versi, la formazione dello “spirito italiano” come forse mai nessun altro. La vita di ognuno è plasmata dal suo ambiente e dai suoi incontri, dalle lotte che ha sostenuto, dalle sofferenze che ha vissuto, dagli ideali in cui ha creduto. È per questo che Dante non sarebbe oggi un personaggio significativo se non avesse incontrato, prima della creazione poetica, una moltitudine di paesaggi e città, di figure importanti e decisive, di vizi e di virtù. Tutto è racconto della Commedia umana che, così come nel Trecento, è splendidamente attuale. Gli obiettivi di questo progetto sono diversi: fornire ai giovani studenti un mezzo moderno, attraverso un linguaggio dinamico, per lo studio dell’opera del Trecento; accrescere l’interesse per la letteratura italiana; fornire ai docenti un supporto didattico al fine di rendere più accattivante e fruibile il testo Dantesco; ampliare l’interesse degli studenti attraverso l’utilizzo di differenti discipline: letteratura, storia, storia dell’arte, recitazione, danza e canto; conoscere i tesori e le bellezze del territorio italiano; ottenere una riflessione sulla responsabilità personale e sulle possibilità di riscatto nella nostra società attraverso i valori politici ed etici narrati da Dante per promuovere un percorso di crescita individuale.
“Dante Uomini e Mondi” è un nuovo Format cinematografico, con un contenuto innovativo, che utilizza un linguaggio ibrido didattico- teatrale. Il Format, infatti, sfrutta le Arti proprie del Teatro – Recitazione, Canto, Danza – e le mette in relazione con i linguaggi del cinema e dell’audiovisivo. Lo sguardo si rivolge ai giovani e, in special modo, agli studenti: soprattutto quelli degli Istituti Scolastici Superiori di Primo e Secondo Grado, che vedono “La Divina Commedia” all’interno dei loro programmi di Letteratura Italiana L’idea di realizzare un Format audiovisivo ad episodi sulla Divina Commedia parte dalla necessità di fornire uno strumento utile ai docenti, che possa coniugare una forma didattica narrata con linguaggi moderni e dinamici unitamente alla forza espressiva del teatro che è uno strumento potente in affiancamento alla Scuola stessa.
L’opera prevede 22 episodi, ognuno dedicato ad un Personaggio ed allo sviluppo di alcuni temi cari a Dante, di assoluta modernità e attualità, quali la politica, l’amore, il tradimento, la lussuria e molti altri. Ogni tema diventerà un mezzo attraverso il quale riscoprire l’Italia, così cara a Dante. Gli episodi da circa 40/50min. ripercorrono le Tre Cantiche nella seguente suddivisione: 9 episodi Inferno, 7 episodi Purgatorio, 6 episodi Paradiso. All’interno il format dell’opera prevede la conduzione con interviste ad esperti Dantisti (Alessandro Barbero, Bianca Garavelli, Giulio Ferroni, Giuseppe Fornari, Alberto Casadei, Angelo Pellegrino) insieme al racconto eseguito dai luoghi visitati da Dante. Inoltre, sono presenti le letture dei canti principali eseguite da Alessio Boni e Cristiana Capotondi e delle performance artistiche di fine episodio.