
Andrea Ortis
Andrea Ortis è un regista, attore e autore italiano. L’arte di strada, il teatro sperimentale, quello classico o di ricerca sono piattaforme creative sulle quali, dal 1996 ad oggi testa e saggia lessici teatrali, forme espressive, allestimenti di grande valore.
La sua firma eclettica riconoscibile, fatta di versatilità e creatività si esprime con una lunga esperienza nel dirigere allestimenti teatrali e cinematografici che spaziano tra varie forme e generi. La sua opera registica è caratterizzata da una profonda contaminazione di linguaggi scenici, dove attori, cantanti, coreografie e proiezioni mappate in 3D si fondono per creare spettacoli multiformi e innovativi.
Nel corso degli anni, Ortis ha diretto una vasta gamma di opere teatrali, spaziando dal teatro contemporaneo a quello classico. Tra i suoi lavori principali si annoverano le regie di testi come “Sei Personaggi in cerca d’autore” (2000), “Così è se vi pare” (2004) e “Novelle per un Anno” di Luigi Pirandello (2018-2024), “Aspettando Godot”(2007) di Samuel Beckett, “Le Sedie” (2009) di Eugène Ionesco, “Peer Gynt” (2010) di Henrik Ibsen, “Medea” (1999), “L’Oreste” (2001) e “Le Baccanti”(2012) di Euripide. La sua direzione si è inoltre distinta in opere del teatro settecentesco, come “La Bottega del Caffè” e “La Locandiera” di Carlo Goldoni. Un elemento distintivo della sua carriera è la direzione di opere musicali, nelle quali collabora in Italia e all’estero, con diversi compositori nell’allestimento di spettacoli, sia in forma concertuale, che in versione teatrale (musical, commedia musicale, operetta), nelle quali applica la sua peculiare tecnica di contaminazione artistica. Tra queste, spiccano “La Divina Commedia Opera Musical” (2017-2024), “Van Gogh Café Opera Musical” (2020 – 2024), “Il Vajont di tutti. Riflessi di speranza” (2023), “Vivaldi. La Bella Stagione” (2022), “Angeli e demoni nella storia dell’arte” (2016).
Andrea Ortis ha diretto diversi documentari e serie TV di divulgazione scientifica, incentrati su temi letterari, storici e artistici. Tra i suoi lavori cinematografici più significativi si annoverano la serie TV in 22 episodi “Dante, Uomini e Mondi”, nonché i documentari “Francesco Longano, l’arte del pensare” e “Il Cavaliere di San Biase”, che trattano rispettivamente del giovane illuminista italiano e di un importante ritrovamento archeologico di epoca sannita.
Oltre al teatro e al cinema, Ortis ha curato la regia di installazioni visive architettura come “Campobasso Alive” (2018) e/o alcuni allestimenti museali impiegando tecniche di videomapping 3D e dirigendo progetti di narrazione multimediale su pittori, scultori, musicisti, nonché mostre interattive e ricostruzioni storiche.
Ha inoltre guidato progetti di realtà aumentata con l’impiego di tecnologie stereoscopiche, come “Dante Sound” e “De Claricini Alive”.
Andrea Ortis è anche un attore/cantante eclettico e versatile. Nato come artista di strada affina la sua tecnica attraverso un lungo percorso di studio che lo porta dal 1996 ad oggi ad interpretare diversi ruoli da protagonista e co-protagonista in numerosi allestimenti di rilievo, drammatici ed opere musicali, dimostrando una padronanza scenica ed una versatilità rara, muovendosi tra teatro di prosa e musicale, tra quello di narrazione ed il musical. Studia chitarra e canto (baritono/basso) approfondendo negli anni lo studio dei classici e della musica pop con particolare riferimento per il repertorio del musical italiano ed internazionale.
Tra le sue interpretazioni più celebri, spicca il ruolo di Virgilio nella “Divina Commedia Opera Musical” dove incarna la guida saggia e autorevole del poeta fiorentino Dante Alighieri attraverso i regni ultraterreni. La sua performance riceve tutt’oggi ampi consensi di pubblico e critica.
Come autore, dal 1998 ad oggi sviluppa un proprio stile narrativo evolvendo l’analisi e l’approfondimento di numerosi campi artistici sia relativi al lessico teatrale che a quello cinematografico e televisivo. La sua firma letteraria poliedrica lo porta a spaziare dall’approfondimento di alcuni periodi storici, all’analisi di personaggi illustri del mondo dell’arte, della cultura e della politica fino all’indagine introspettiva dell’uomo nella sua complessa e difficile dinamica del vivere. In tal senso scrive testi teatrali, copioni, soggetti e sceneggiature cinematografiche, approfondimenti storici, testi per canzoni e storie contemporanee.
Cura, inoltre, la redazione di alcune sceneggiature cinematografiche, come “Partita doppia”, “Vincere o morire”, “Fortunata di Dio”, “Destiny, persone di tutto”, “Il Cavaliere di San Biase”, “Francesco Longano, l’arte del pensare”, “Michelangelo, la pietra e il colore” per citarne alcuni. Andrea Ortis conduce workshop, stage e Lectio Magistralis su temi inerenti la recitazione, la scrittura creativa, il lessico teatrale, l’analisi del testo, l’uso della parola e la storia della bellezza nell’arte.
E’ docente di corsi sull’approfondimento e sull’indagine di figure di spicco del patrimonio letterario ed artistico europeo e mondiale (Frida Kahlo, Breton e il Surrealismo, Michelangelo, Van Gogh, Dostoevskij, ecc.) e su temi della filosofia e dell’analisi del teatro nel corso della storia. E’ vincitore del premio “Noi artisti di questa terra” negli anni 2015 e 2019.
E’ vincitore del prestigioso premio Persefone come “Miglior Musical dell’anno” per gli anni 2019 e 2020. Nel 2021 Partecipa all’evento “Senato & Cultura” presso il Senato della Repubblica con il riconoscimento di prodotto artistico d’eccellenza. L’Opera “La Divina Commedia Opera Musical” è insignita della medaglia d’oro da parte della Società Dante Alighieri per l’attinenza al testo originale.